La Champions League del clubbing? Si gioca sempre a Ibiza

DJ MAG ITALIA

Nel presentare le serate di Ibiza in calendario durante l’IMS avevamo parlato di prove generali per l’imminente stagione estiva. Prove generali andate benissimo: poca o nulla la ruggine nei locali ibizenchi, gran parte dei quali di fatto chiusi dal 2019 a causa dell’emergenza sanitaria. L’ideale calcio d’inizio della stagione estiva è stato dato venerdì 29 aprile con il one-day festival Grand Finale a Dalt Vila, bissato il giorno dopo da una intera giornata con protagonisti i dj ed i producer della Defected: nel fine settimana appena trascorso sono invece iniziati i sabati Ants dell’Ushuaïa e le domeniche Glitterbox all’Hï. Nessun dubbio, la Champions League del clubbing si gioca sempre a Ibiza, senza un attimo di tregua. A maggio infatti il calendario della sue serate parte subito in quarta: la nostra guida – in costante aggiornamento – non fa che confermarlo.

 

 

 

All’Amnesia il pre-opening si è svolto venerdì 29 aprile con l’anteprima di Pyramid, che ha avuto il suo clou alle 2 di notte, quando in una sala suonava Luciano e nell’altra Ben Klock: davvero difficile chiedere di meglio. A maggio il programma dell’Amnesia propone sabato 21 maggio l’opening party con una vera e propria maratona che inizia alle 18 e finisce a mezzogiorno di domenica 22: in console tra gli altri Jamie Jones, Maceo Plex e Nina Kraviz; per tutti i tre viene preannunciato un extended set. Grande attesa in particolare per Jamie Jones, che con la sua serata Paradise approderà all’Amnesia tutti i mercoledì dal 22 giugno al 5 ottobre, abbandonando quindi il DC10. Il maggio dell’Amnesia si conclude venerdì 27 con l’inagurazione della serata Do Not Sleep (Skream B2B Richy Ahmed e Ida Engberg) e soprattutto con il primo party stagionale di elrow, dedicato al Bowsque Encantado, con Kölsch e Ilario Alicante allnightlong (sabato 28). Tra gli appuntamenti di giugno e luglio, menzione obbligata per i venerdì Pyramid (dal 12 giugno) i lunedì con Sonny Fodera, Gorgon City e Danny Howard (dal 20 giugno) e le tre serate Metamorfosi di e con Joseph Capriati (22 luglio, 5 e 19 agosto).

 

 

Il DC10 è ripartito il 2 maggio con i suoi lunedì Circoloco: code all’ingresso, pubblico e addetti ai lavori proveniente dai ogni dove, vip, celebrities, influencer e aspiranti tali tutti presenti come se si fosse al Coachella, con tante persone e personaggi pronti a sfoderare i loro migliori outfit per i selfie di rito. Tutto questo ovviamente passa sempre e comunque in secondo piano rispetto all’energia musicale che il Circoloco sa sfoderare come altre pochissime serate al mondo. Sarà così sino a lunedì 10 ottobre, quando si celebrerà il closing party, per i quali le richieste dei biglietti già fioccano come nespole. Circoloco a parte, tante le novità di questa estate al DC10: la one-night Solid Grooves Motel, tutti i giovedì dal 9 giugno al 12 settembre, Patrick Topping sarà resident tutti i venerdì di luglio e agosto con la one-night dedicata alla sua label Trick, come anche e soprattutto Carl Cox, presente tutti i martedì sempre di luglio e agosto con #CarlCoxInvites. Assicurarsi la residenza di King Carl per il DC10 è stato davvero un bel colpo.

 

 

L’ ha aperto la sua stagione sabato 30 aprile con la maratona Better Togheter, condivisa con l’Ushuaïa e con una line nella quale house e techno si sono divisi equamente nottata e mattinata (si è infatti andati avanti sino a quasi l’ora di pranzo). Tra Chris Liebing, Damian Lazarus, Black Coffee e Paco Osuna c’era davvero l’imbarazzo della scelta: entrambe le sale erano strapiene, motivo in più per rifugiarsi nel Wild Corner, la zona toilette dell’Hï, da noi già raccontata sin dall’inaugurazione del locale, dove suonavano i Pvblic Xcess & Friends, giovane collettivo anglo-francese affiatato come pochi, che ha proposto una selezione funk, house e nu-disco davvero pregevole. Dopo il party del 30 aprile, come accennato, l’Hï non ha perso tempo: sabato 7 altra maratona con Ants, domenica 8 l’inaugurazione delle domeniche Glitterbox by Defected nelle quali si alternano come sempre i top player evergreen della house quali David Lee, David Morales, Dimitri From Paris e Roger Sanchez; sabato 14 al via i sabati di Black Coffee, con Damian Lazarus e Keinemusic. A giugno entreranno in scena Future Rave, i venerdì di David Guetta e Morten Olsen (da venerdì 3), i lunedì Anuel AA (da lunedì 13), i martedì con i Martinez Brothers e Paco Osuna (da martedì 14) e i mercoledì con Fisher (da mercoledì 15); per i giovedì Afterlife con i Tale Of Us si dovrà aspettare il 7 luglio. Da segnarsi in agenda anche le date di Armin van Buuren (22 e 29 agosto).

 

 

Il Pacha ha debuttato venerdì 29 aprile con Solomun (sold out da settimane, nella foto di Mario Pinto) e con Loco Dice domenica 1° maggio (code all’ingresso che duravano ore): da metà maggio partono i suoi fuochi d’artificio, con tre inaugurazioni di fila: Robin Schulz (giovedì 12), Music On con Marco Carola (venerdì 13) e Masquerade con Claptone (sabato 14); domenica 22 al via Solomun+1, lunedì 23 comincia Flower Power, mercoledì 25 primo appuntamento con la one-night Saga dei Bedouin. Come sempre il Pacha ha saputo allestire una programmazione in grado di coprire quasi tutta la settimana, puntando su molte conferme ed alcune novità, Saga su tutti, una serata che negli anni si era distinta all’HEART, locale quest’ultimo che dovrebbe riaprire a breve con una nuova proprietà e una nuova denominazione, Club Chinois.

 

 

L’Ushuaïa ha debuttato con la maratona Better Togheter e il concerto dei Duran Duran. Better Togheter ha offerto una line up di altissimo livello, che ha proposto in chiusura i live di Stephan Bodzin e Paul Kalkbrenner: entrambi si sono confermati una volta di più autentici fuoriclasse, una doppia dimostrazione di come con la musica elettronica si possa volare altissimo senza mai essere scontati. Il giorno dopo spazio al dj set di Pete Tong, una selezione molto anni ottanta e novanta con spazio a New Order e Depeche Mode, e al concerto dei Duran Duran, con Simon Le Bon che sul palco si muoveva in maniera felina, quasi sorpreso da vedere un pubblico molto adulto e quasi in adorazione nei suoi confronti: tante le presenze over quaranta e over cinquanta, con indosso t-shirt dei Duran Duran che tradivano molti lavaggi in lavatrice, girovita un tempo meno generosi e tanti bei ricordi. A maggio la programmazione dell’Ushuaïa propone i sabati Ants di e con Andrea Oliva e Nicky Jam domenica 15. A giugno si calano gli assi, e sono assi belli pesanti: il 3 iniziano i venerdì con Calvin Harris, il 6 il lunedì F*** I’M Famous, il 14 i martedì con CamelPhat e Solardo, il 15 i mercoledì Tomorrowland presents Dimitri Vegas & Like Mike, il 19 la prima delle quattro domeniche con Armin van Buuren (le altre tre sono in programma il 26 giugno, il 18 e il 25 settembre). Per i giovedì con Martin Garrix, la prima data è fissata per il 7 luglio, così come domenica 17 luglio il palco dell’Ushuaïa ospiterà una tappa del Paradise Again World Tour, il tour mondiale degli Swedish House Mafia.

 

 

The Best Of The Rest: al Destino il 10 giugno opening party con Solumun, il 23 giugno il primo dei sei appuntamenti estivi con Music On e Marco Carola; sempre al Destino si trova la discoteca Tox, che sarà aperto tutte le sere per tutta l’estate; il Tantra, punto di ritrovo strategico per pubblico e addetti ai lavori in quel di Playa d’en Bossa, mercoledì 18 maggio propone un’edizione speciale de La Troya, uno dei party più storici della isla, con Baby Marcelo come sempre a fare gli onori di casa. L’Octan (l’ex Sankeys) propone ogni sabato la one-night Urban Club Culture con Ale Zuber e Federico Kay, il dinamico duo che da anni propone a Ibiza i ritmi urban, un’avventura iniziata anni fa al Privilege con Rich Bitch e poi proseguita in quasi tutti i locali dell’isla. Sempre all’Octan domenica 29 ENCORE opening party con Gescu, Priku e Raresh. Al Pikes mercoledì 11 maggio primo appuntamento con la residenza mensile del Tenax di Firenze e di Alex Neri, martedì 17 al via il party Cosmic Pineapple, con musica, sessioni di yoga, meditazioni e tanto altro ancora, uno degli appuntamenti che più di tanti altri incarnano il vero spirito ibizenco. All’Eden di San Antonio sono già cominciati i venerdì Defected: il 3 giugno iniziano i venerdì Sankeys, il 6 giugno i lunedì Louder con Chase&Status, il 7 luglio i giovedì trance Shine Ibiza con Paul Van Dyk e Ferry Corsten; sempre a San Antonio, l’Es Paradise il 16 maggio inaugura i lunedì Lotus Land & You Know The Vibes, il 27 cominciano i venerdì Release Ibiza con Tania Vulcano, Magda e Yaya. Da mettersi in agenda, per non farsi mancare nulla, AkashaCova Santa e Mambo Café, sui quali torneremo più diffusamente nelle nostre prossime guide. Niente da fare infine per il Privilege, che questa estate non riaprirà: tornerà nel 2023 con una nuova proprietà, un profondo restyling e tantissime novità. Ibiza del resto è così: sempre uguale a sè stessa, ma allo stesso tempo sempre magicamente diversa.